Knowing Bodies: mostra collettiva
«Mi interessa», dice Simone Forti, «ciò che sappiamo delle cose attraverso il nostro corpo». L’artista è affascinata dal legame profondo tra movimento e linguaggio, da ciò che accade tra due o più corpi e dalla conoscenza che abbiamo del nostro corpo. Questo approccio, definito “Body Knowledge”, implica sempre anche un gesto politico, che concepisce il corpo in relazione agli altri corpi e al mondo, rendendolo estremamente attuale nel nostro presente.
La mostra Knowing Bodies parte proprio da qui, mettendo le opere di Simone Forti in un dialogo aperto con quelle di artiste e artisti di generazioni successive, che perseguono approcci e ricerche simili, che partono dal corpo o che tornano al corpo. Ci ricordano inoltre che ciò che sappiamo attraverso il nostro corpo o come possiamo muoverci con esso è sempre inscritto in un contesto politico ed è legato a degli interrogativi che esplorano privilegi, strutture di potere o emarginazione.
Articoli
| Titolo | Tipo | Numero | Immagine | Dettagli |
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| Monia Ben Hamouda / Knowing Bodies: Wenn die Geste politisch wird | Besprechung | Kunstbulletin 11/2025 |
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Instituzioni
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Svizzera
Locarno
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Museo Casa Rusca | Svizzera
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Locarno
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