Colomba Amstutz

La mostra dedicata all’artista Colomba Amstutz rientra a doppio filo nel novero dei progetti di Casa Rusca, il primo legato a importanti figure del panorama artistico Locarnese e il secondo rivolto alle donne artiste, nonché ad una riflessione sulla migrazione e su tutto ciò che da essa ne deriva.

Colomba Amstutz, anche se nata a Locarno, vive gran parte della sua infanzia in Costa d’Avorio. In seguito Torna in Ticino e successivamente decide di intraprendere gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove vivrà e lavorerà per molti anni. Nel 2002 lascia la culla del Rinascimento per partire alla volta di Sion dove tutt’ora vive e insegna.

L’esposizione presenta una selezione di una quarantina di opere che l’artista ha realizzato negli ultimi decenni.
Il percorso permette di comprendere a pieno come l’Arte del passato, la Toscana e l’Africa si riflettano nella sua produzione artistica.
Si ha inoltre modo di apprezzare le differenti tematiche che contraddistinguono il lavoro di Colomba: il mare, il sogno, la magia, la natura e il gioco ci parlano silenziosamente di un mondo nascosto.
La chiave di volta di tutta la sua produzione è il rapporto tra la natura e l’uomo, quest’ultimo rappresentato da sagome senza volti, dove le espressioni non esistono e a parlare sono le posture.
L’abilità tecnica dell’artista spicca in diversi settori e si rivela attraverso le tecniche pittoriche da lei proposte, nella sua particolarità di mescolare molteplici tecniche grafiche e incisorie in un'unica lastra e nella realizzazione di opere seguendo l’antico procedimento di intelaiatura degli artisti fiorentini del passato.

Il percorso espositivo intende accompagnare il visitatore verso l’apprezzamento della qualità delle opere di Colomba Amstutz e al contempo invitarlo a riflettere su alcuni temi legati al vissuto e alle emozioni dell’artista.