Giovanni Segantini hat die Ikonografie der Berge geprägt. Zentral in seinen Werken ist die Dichotomie von Dunkel und Licht – eine Ausgangslage, die Künstlerinnen und Künstler bis heute herausfordert, ob mit Bergsujet oder ohne. Dies macht eine Ausstellung im Kunstmuseum St. Gallen deutlich.
Philippe Rahm · Dazzle, 2019, Installationsansicht, Kunstmuseum St. Gallen. Foto: Stefan Rohner
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