Elodie Pong war auf Einladung von Gesa Schneider (auf Einladung von Sabina Kohler) im Projektraum ‹jevouspropose› zu Gast. Auf kleinstem Raum entwickelt sie einen künstlerischen Essay, der um das Nichtwissen kreist. Eine Arbeit bündelt die Ansätze der scharfen Beobachterin.
Elodie Pong · Does The World Look Greener Through Green Eyes?, 2020, Installation, 9 Pflastersteine, Moos & Sedum, Plexiglas, Sockel aus Steckplatten, Ausstellungsansicht ‹Our Unknown Known›, jevouspropose, Zürich. Foto: Anne-Laure Franchette
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