Wenn man derzeit vom hektischen Treiben der Strassen ins Kunsthaus gespült wird und dort den Bührlesaal betritt, begegnet man 2000 weissen Gipsbarren, die in geometrischem Raster ausgelegt sind. Der Raum ist voll und doch leer. Die Wirkung ist faszinierend und beruhigend, ja hypnotisierend.
Walter De Maria · The 2000 Sculpture, 1992, Gips und Hydrocal, Walter A. Bechtler Stiftung, Ausstellungsansicht Kunsthaus Zürich 2021. Foto: Franca Candrian
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