28 Jahre nach der Retrospektive im CAPC Bordeaux tritt Matthew Barney in Paris auf. Als maskuliner «Senioren-Künstler» liefert er in der Videoarbeit ‹Secondary› einen Abgesang auf Körperkult und überzeugt mit einer selbstreferenziellen Raum-Installation, die Besuchende zu Leistungssportlern macht.
Matthew Barney, ‹Secondary›, 2023, Installation mit 5 4-Kanal-Farbvideos, Ton, 60’, Courtesy Gladstone Gallery, Sadie Coles HQ, Regen Projects und Galerie Max Hetzler, Ausstellungsansicht Fondation Cartier, Paris. Foto: Eva Herzog
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